Schiacciata tra la linea ferroviaria e i resti imponenti degli Acquedotti, il Mandrione è una strada conosciuta quasi solo dagli automobilisti che vogliono svicolare velocemente dalle trafficatissime via Tuscolana e via Casilina. Eppure, un occhio più attento potrebbe notare sotto gli archi dell’Acquedotto Felice le tracce di quella che è stata una delle più grandi borgate di Roma, nata subito dopo i bombardamenti del quartiere San Lorenzo del 1943. Gli archi accolsero molti di coloro che erano rimasti senza casa e che proprio lì andarono a costruire le loro baracche. continua…
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Quartieri
Il Mandrione: da baraccati a cittadini
Storia di un riscatto
27 Ottobre 2019 by Ornella Massa
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Archeo
Il Parco degli Acquedotti
Gli “archi di trionfo” ammirati da Goethe
2 Marzo 2015 by Ornella Massa
“L’acqua arrivava nell’antica Roma con una serie di archi di trionfo”. Così il grande poeta tedesco Goethe, durante il suo soggiorno a Roma nel 1788, parla delle grandi rovine che dominavano la campagna romana e che tanti pittori europei andavano celebrando nei loro disegni e acquarelli. Oggi quelle monumentali e antiche arcate sono ancora lì, accanto ai resti di ville patrizie e tombe monumentali, in un lacerto di suburbio rurale miracolosamente scampato all’invasione urbana del secondo ’900. In questo “spicchio” di campagna che sembra uscito dalle pagine di Gregorovius, a cavallo dell’antica Via Latina, si concentravano tutti i più importanti acquedotti romani, continua…