Paolo Biondi e i misteri dell’Ara Pacis

C’è un monumento a Roma che sintetizza storia e filosofia della nascita del principato con Augusto: è l’Ara Pacis. Eppure di questo monumento sappiamo ancora poco: il motivo è la

Ara Pacis - particolare della decorazione

Ara Pacis – particolare della decorazione

sua infelice collocazione nel Campo Marzio, zona per secoli oggetto delle piene del Tevere, che causarono un progressivo interramento del monumento con relativo oblio a meno di due secoli dalla sua costruzione e per oltre 17 secoli, fino a quando Benito Mussolini decise di farlo dissotterrare e ricostruire nel 1937, anno bimillenario della nascita di Augusto. Allora fu collocata nel suo sito attuale.

Il Senato romano aveva deciso la costruzione di un’Ara della pace il 4 luglio del 13 avanti Cristo, in occasione del ritorno di Augusto da una vittoriosa campagna in Gallia e Spagna, ma aveva deciso che l’altare venisse collocato nel foro. L’imperatore rifiutò il dono, ritornando in seguito sulla sua decisione ma facendo spostare l’edificazione dell’Ara nei pressi del mausoleo e dell’orologio che stava facendo costruire nel Campo Marzio.

Ara Pacis - particolare della decorazione

Ara Pacis – particolare della decorazione

Il monumento può essere letto diviso in tre parti: i quattro pannelli anteriori e posteriori che descrivono la teologia del principato instaurato da Augusto al termine della guerra civile; il fregio vegetale che corre tutto attorno al monumento nella sua parte inferiore e che offre spunti per ricostruire la filosofia del tempo di Augusto; la grande processione sacrificale rappresentata sui due lati dell’Ara e che mostra il potere di Roma, compresa la famiglia imperiale al gran completo, con interessanti spunti sul tema della successione ad Augusto.
Quali dunque i misteri? Sono tanti, ad iniziare dall’interpretazione dei quattro pannelli, dei quali l’ultimo viene considerato come dedicato alla dea Tellus, la Terra madre. Ma se l’Ara è dedicata alla pace, dov’è la sua rappresentazione?

Ara Pacis - particolare della decorazione

Ara Pacis – particolare della decorazione

E ancora: quali messaggi ci lancia il fregio vegetale? E’ puramente ornamentale o nasconde altro? Infine: chi sono i personaggi della processione? Su molte figure non ci sono dubbi ma su altre, ugualmente importanti, tante domande restano insolute.
Noi ora vediamo il monumento completamente bianco, ma in origine era dipinto – come gran parte dei monumenti in marmo dell’epoca romana – con colori sgargianti che ne aiutavano la lettura e la comprensione, comprensione che oggi per noi rimane a volte misteriosa.
Di questo e di molto altro si parlerà in occasione della visita guidata da Paolo Biondi che si occupa da anni di studiare il monumento, i suoi significati e la sua destinazione effettiva.

Roma, 3 aprile 2018.


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