Inaugurato nel 1967, il museo ospita materiali volti ad illustrare l’età post-classica attraverso reperti provenienti prevalentemente da contesti romani e dell’Italia centrale.
Il percorso espositivo inizia con la presentazione di alcuni oggetti del periodo tardo-antico, in particolare tre ritratti imperiali del v-vi secolo d.C. e iscrizioni funerarie. Le due sale successive accolgono una serie di materiali risalenti al periodo longobardo, illustrato prevalentemente dai reperti della necropoli di Nocera Umbra e Castel Trosino. Si tratta di notevoli corredi funerari, con armi e oggetti ornamentali di varia natura; in alcuni casi le sepolture di defunti di alto rango sono caratterizzate da oggetti di lusso: spade con elsa d’oro, finimenti da cavallo in argento, vasellame bronzeo ecc.
L’età carolingia è documentata da arredi marmorei provenienti dalle chiese di Roma e del Lazio, in particolare recinzioni presbiteriali, capitelli, amboni, altari, cibori, con decorazioni in stile naturalistico e del repertorio geometrico. Sono esposti anche materiali ceramici recuperati nel corso di vecchi scavi nell’area del Foro Romano.
Le sale successive sono dedicate ad insediamenti altomedievali della campagna romana come Santa Cornelia presso Veio e Santa Rufina sulla via di Boccea, che documentano le caratteristiche di insediamenti a sostanziale continuità di vita – sia pure con differenti ed articolate funzioni e destinazioni – dall’età romana a quella medievale. Di particolare interesse il grande mosaico pavimentale proveniente da Santa Rufina.
Di particolare importanza l’aula sectile di Porta Marina, una delle più straordinarie scoperte del tardo-Impero: una grande aula riservata al culto cristiano, interamente rivestita di tarsie marmoree policrome figurate a soggetto religioso e simbolico, pervenutaci quasi integra e totalmente rimontata nel Museo. Un esempio meraviglioso della grande arte imperiale nell’ultimo secolo dell’Impero.
L’itinerario di visita si conclude con una collezione di tessuti e rilievi prodotti in Egitto dall’età tardo-romana al periodo islamico; in particolare, arredi liturgici e tessuti decorati con motivi caratteristici di notevole eleganza artigianale.